Arriva il web 3.0?

Una delle caratteristiche principali di questi anni digitali è l’incremento esponenziali dei tempi di evoluzione tecnologica ed umana.

(Non molto) Tempo fa i processi si misuravano in trienni, poi in anni, oggi in semestri ed i tempi continuano ad accelerarsi.

Nell’ambito digitale si inizia solo ora a metabolizzare compiutamene il concetto del Web 2.0, che già all’orizzonte si profila la nuova frontiera del Web 3.0 ribaltando e rivoluzionando nuovamente i paradigmi già conosciuti.

Abbiamo quindi deciso anticipare come sempre i tempi e di dedicare la copertina di questo numero a quello che, secondo Wikipedia, sarà la caratteristica maggiormente caratterizzante di questa nuova evoluzione della specie: la cosidetta “widgetization” dei contenuti digitali e del web per come lo conosciamo ora.

In pratica siamo oramai giunti alla svolta di un utilizzo di internet e dei i suoi contenuti che passerà sempre meno dall’utilizzo dei browser come Explorer e Firefox e sempre di più attraverso la mediazione di applicazioni denominate “App” che ci permetteranno di connetterci a quanto di nostro interesse in maniera facile ed immediata.

I vantaggi del Web 3.0 sono molteplici e rivoluzionari e chi già sta utilizzando una soluzione basata sulle applicazioni come Iphone o Ipad se ne accorto da tempo migliorando incredibilmente la propria produttività personale.

Il mondo digitale si semplifica, non è più necessario dovere imparare una tecnologia, ma è la tecnologia che grazie alle applicazioni è lei che impara e che si adatta alle esigenze dell’utente permettendogli di realizzare in maniera semplice operazioni oltremodo complesse.

Il Web 3.0 e la conseguente “widgetization” dei contenuti che ha già iniziato a rivoluzionare il mondo del web, grazie all’imminente arrivo di Apple TV e Google Tv, segnerà un punto di svolta anche nel mondo televisivo fino ad oggi basato sui palinsesti e nella migliore delle ipotesi sulla scelta dei contenuti on-demand.

Nella OTT- Over The Top Tv, che da natale sarà anche sugli scaffali dei centri commerciali italiani, per scegliere un contenuto sarà sufficiente scaricare ed abbonarsi alla sua applicazione con un unico click sul proprio telecomando.

All’interno di questa applicazione sarà contenuto tutto il necessario per fruire di quei contenuti ed interagire con essi: pensate per esempio alla possibilità di guardare uno dei talk-show più gettonati, commentandone a video ed in tempo reale i relativi dibattiti.

La semplicità di utilizzo del Web 3.0 e delle applicazioni ad esse collegate inoltre semplificherà la transizione al digitale di molte fasce della popolazione attualmente digital-divise e questo rappresenterà un altro importante primato per l’evoluzione della cultura digitale.

Il Web 3.0 sta oramai arrivando tra noi come una rivoluzione annunciata ma quanto mai pervasiva e dedicargli questa copertina, in anteprima in Italia, ci sembra il migliore modo di inaugurare il futuro.

Il web 3.0 è tra noi, ora.

Michele Ficara Manganelli
Direttore Editoriale Adv – Strategie di Comunicazione

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