Mipcom 2008 - Palazzo dei Congressi Cannes

Mipcom 2008 - Palazzo dei Congressi Cannes

Sono a Cannes al MIPCOM il principale evento fieristico europeo relativamente al mondo dei contenuti televisivi.

Lo scopo non è meramente turistico, come spesso avviene per i delegati italiani ma sarò al Mipcom 2008 per incontrare parecchi produttori internazionali di innovative serie televisive per definire i diritti di distribuzione in Italia a livello analogico che digitale.

Saranno sicuramente giorni caldissimi ed intensissimi ma non mi perderò certo i convegni più importanti compreso il Keynote principale di Chad Hurley fondatore di Youtube di cui vi relazionero’ quotidianamente nei commenti al post.

Naturalmente cercherò di postare qui sul blog le notizie di maggiore interesse per la comunità business italiana unitamente a foto e video in diretta realizzati in tempo reale dall’evento.

Mi farebbe molto piacere potere darti una mano, se lavori anche tu che mi leggi in questo settore dell’audiovisivo e dei contenuti digitali su internet dimmi cosa ti può servire o essere utile e già che ci sono cercherò di darti una mano.

magari ti potrò realizzare un video o delle foto delle cose che ti interessano, che spesso sono molto più utili di una brochure cartacea.

Sono qui e tra poco a Cannes, aspetto le vostre richieste nei commenti.

Sempre nei commenti i miei aggiornamenti quotidiani sulle cose piu’ interessanti della manifestazione da raccontare.

A presto.

1 risposta

  1. micheleficara

    13 Ottobre – Prima Giornata

    Il Mipcom di Cannes mette gli occhi a mandorla.

    La prima giornata del Mipcom a Cannes non rinnega la sua consolidata tradizione, migliaia di addetti ai lavori del settore audiovisivo mondiale affollano le strade di Cannes intorno al Palais des Festival.

    E’ sempre una esperienza unica per un italiano calarsi in mezzo a questo crogiuolo di etnie dove nessuno e’ risparmiato e tutti si mescolano in un mash-up culturale da fare invidia alla grande mela.

    Il Mipcom 2008, l’evento di assoluto riferimento per il mondo della produzione audiovisiva analogica e digitale si apre all’insegna del mondo orientale.

    Paul Johnson, Direttore di Reed Midem, la società organizzatrice del Mipcom, ha subito evidenziato l’aumento considerevole della presenza dei Paesi orientali, e sopratutto di new entry come Turchia, Russia, India e Cina.

    “Tra i partecipanti, ci sono alcuni Paesi a forte crescita ed è proprio da lì che arriverà il denaro”, ha commentato Johnson. “Alcuni partecipanti vengono da regioni vicine al Medio Oriente, in particolare i paesi del Golfo, e gestiscono fondi di investimento di almeno 900 miliardi di euro. E’ evidente che non tutti saranno indirizzati all’industria dell’entertainment, ma una parte importante sicuramente sì.

    “La Cina – ha poi aggiunto Johnson – e’ gia’ di fatto il principale mercato dell’industria del settore audiovisivo mondiale grazie alla moltiplicazione per dieci dei canali televisivi avvenuta senza sosta negli ultimi cinque anni.”

    Fortissima la presenza del mercato emergente di Bollywood la concorrente indiana della famosissima Hollywood che incredibilmente comincia a segnare il passo.

    Tutto cio’ e’ stato accompagnato dall’eco del clamoroso abbandono degli Studios Americani di Stieven Spielberg che recentemente ha deciso di abbandonare la Paramount Pictures per dare vita a una società in India con Reliance Ada Group.

    Notevole il livello raggiunto dalle produzioni orientali in genere che al di la’ di connotati somatici molto caratteristici, nelle narrazioni e negli effetti speciali non hanno piu’ niente da invidiare alle produzione Hollywodiane.

    Anche in termini di Buying grande predominio dei mercati dell’est europeo dove nuove e imponenti fasce di popolazione accedono alla televisione sopratutto grazie alla fruizione via web.

    E’ proprio sui contenuti pensati per il web che inizia ad accendersi pesantemente l’attenzione degli operatori economici presenti al Mipcom, segno tangibile, anche qui a Cannes, della progressiva ed inarrestabile emorragia di ascolti (attivi) della tv tradizionale.